“Di Matteo”, la storia del gelato artigianale scritta con Carpigiani
Torchiara, paesino del Cilento abitato da meno di 2mila anime, ospita da sempre, nella frazione di Sant’Antuono, la Gelateria “Di Matteo”, una delle migliori gelaterie artigianali d’Italia. Raffaele Del Verme, terza generazione di una storia imprenditoriale a trazione rigorosamente familiare, porta oggi avanti una sfida iniziata da una bisnonna nei primi anni del Novecento.
Dotata di alcune stanze messe a disposizione di viandanti e avventori occasionali, funzionava come una locanda. L’attività che ha consacrato “Di Matteo” come uno dei punti fermi del gelato artigianale fu avviata negli anni trenta dal nonno di Raffaele che ebbe la felice intuizione di inventarsi una caffetteria con annessa “gelateria”. Tutto ruotava attorno ad uno strano aggeggio dove si conservava la materia prima che si raffreddava, una specie di gelato di neve.
Raffaele, gelatiere di vedetta nel suo laboratorio vista montagne, ha ereditato questa istituzione di Sant’Antuono dal padre, nel 2000. Già suo padre aveva acquistato un macchinario all’avanguardia, rigorosamente Carpigiani. “E’ da sempre il nostro punto di riferimento”, precisa Raffaele. “Sono circa 40 anni che utilizziamo macchine Carpigiani per produrre il nostro gelato. Una garanzia assoluta”.
A giorni è atteso in sede un nuovo macchinario dell’azienda emiliana leader nella produzione di macchine per gelati, il “Maestro 3 Stelle” che si aggiunge a due altri mantecatori (tra cui anche il “Maestro 2 Stelle”) e a un Pastorizzatore.
L’obiettivo è superare di slancio l’emergenza Covid-19 e tornare al più presto a pieno regime, con i 24 gusti di casa, imperdibile delizia per gli amanti del gelato. “Abbiamo ripreso a lavorare a buoni ritmi dai primi di maggio, con la riapertura del nostro locale al pubblico. Prima abbiamo tamponato soprattutto con l’asporto, un servizio che ha funzionato sempre bene, anche in passato”.
Raffaele Del Verme non nasconde qualche preoccupazione per una situazione che resta ancora molto incerta. “Al momento si lavora abbastanza bene solo nel fine settimana. Bisognerà vedere quello che succederà a luglio e agosto, saranno mesi decisivi per provare a recuperare parte del tempo perso. E’ chiaro che il bilancio sarà comunque in rosso, il calo annunciato delle presenze sulle spiagge e negli alberghi del Cilento ci penalizzerà non poco”.
Per provare ad arginare le perdite e a mantenere stretto il collegamento con la clientela, la Gelateria “Di Matteo” ha deciso di puntare maggiormente sulla comunicazione. “I social si sono confermati uno strumento fondamentale, soprattutto durante l’emergenza. Abbiamo la nostra pagina Facebook che curiamo da tempo in home – precisa Raffaele – ma ora abbiamo deciso di affidarne la gestione ad una figura esterna che ci consentirà un ulteriore salto di qualità”.