Russo del Ristorante Zi’Ntonio di Sorrento: ripartenza post-covid nel segno dell’innovazione
“L’emergenza Covid ci ha sconvolto un po’ i piani, ma siamo pronti a ripartire”. Mariano Russo dello storico ristorante Zi’Ntonio di Sorrento suona la carica. A fine anno aveva completato i lavori di ammodernamento dei locali, poi il lungo stop imposto dall’emergenza sanitaria ha cambiato repentinamente lo scenario. Per la nuova cucina, riorganizzata completamente, Russo si è affidato a Tecnica Frigor, leader nella progettazione e realizzazione di Grandi Impianti Cucina, arredamento bar e sistemi di refrigerazione. “Abbiamo anche acquistato il Mantecatore Labo della Carpigiani”, precisa.
Ideali per la ristorazione e il catering, le macchine Carpigiani sono destinate alla lavorazione di gelati e sorbetti. “La qualità dei prodotti è davvero eccezionale e rappresenta un ulteriore valore aggiunto per i nostri menu”.
Il ristorante di Sorrento fa da tempo affidamento anche alla tecnologia Isa e, in particolare, all’Hizone, il nuovissimo brand che nasce dall’incontro tra la visione creativa del designer Antonio Citterio con Sergio Brioschi e l’esperienza tecnica dell’azienda umbra leader internazionale nella realizzazione di vetrine refrigerate e arredamenti per locali pubblici. Una scelta nel segno del design e dell’innovazione che Russo conta di capitalizzare non appena il mondo della ristorazione sarà definitivamente fuori dal tunnel del Covid. “Fortunatamente il nostro ristorante si sviluppa su tre piani e, quindi, siamo riusciti a tamponare, anche se abbiamo perso complessivamente un’ottantina di coperti.
La nostra clientela ora è quasi esclusivamente italiana e si concentra soprattutto nel fine settimana. Non sarà facile superare questa fase ma noi siamo pronti: abbiamo fatto degli investimenti importanti – conclude – e vogliamo stupire ancora una volta la clientela con la qualità dei nostri piatti”.