Il gelato artigianale è Carpigiani. Tecnologia e design al servizio della qualità
Il migliore gelato artigianale è firmato Carpigiani. I mantecatori dell’azienda emiliana garantiscono risultati di assoluta qualità grazie al controllo di consistenza e un prodotto sempre fresco da offrire ai propri clienti.
Un perfetto punto di equilibrio fra innovazione e tradizione, esaltato da una gamma di macchine che ha conquistato anche gli chef stellati. E’ ormai sempre più frequente trovare nei menu dell’alta ristorazione gelato artigianale di assoluta qualità.
Il gelato, del resto, nasce sulla tavola delle corti rinascimentali e, oggi, vi ritorna grazie alla passione e la conoscenza di chef e pasticceri e a Carpigiani che ha progettato un’intera gamma di macchine in grado di offrire soluzioni per ogni esigenza per una produzione artigianale di assoluta qualità in pochissimo tempo.
Le ultime novità sono “ Freeze&Go” e “Ready”. La prima macchina produce, in soli cinque minuti, autentico e freschissimo gelato artigianale, pronto per essere servito. “Freeze&Go” pesa meno di 40kg e condensa tutta la tecnologia Carpigiani in 29 centimetri di larghezza, 55 di profondità e 54 d’altezza. Numeri che ne fanno un mantecatore elegante e maneggevole, facile da collocare in cucina. Semplicissimo il funzionamento: basta versare nella tazza la miscela refrigerata, premere il bottone d’avvio e, dopo 5 minuti, un segnale acustico avviserà che il gelato è pronto.
Da scoprire e provare anche “Ready”, la nuova macchina che miscela, riscalda e manteca il gelato in un unico cilindro. Grazie ai diversi programmi e ad un sistema che permette di pastorizzare, maturare e poi mantecare, si possono effettuare ricette classiche con miscele liquide e in pasta o sperimentazioni di nuove ricette che amplino l’offerta sorprendendo i clienti. Anche in questo caso i tempi di lavorazione e produzione sono molto brevi.
Mister Art, ecco il laboratorio di gelato artigianale firmato Carpigiani
Mister Art è il laboratorio di gelato artigianale continuo concentrato in un’unica macchina Carpigiani. Nella vasca superiore si pastorizza la miscela, nel cilindro inferiore si manteca il gelato per un risultato finale assolutamente imperdibile.
La miscela artigianale si produce con ingredienti naturali come latte, panna, zucchero e polpe di frutta che si versano in vasca. La forma e la velocità dell’agitatore uniscono gli ingredienti e la pastorizzazione a 65° li sanifica. Questa miscela, attraverso la pompa brevettata Carpigiani, alimenta il cilindro mantecatore per una produzione a ciclo continuo.
Notevole la varietà di prodotti lavorati dalla macchina: si va dai gelati su stecco e la pasticceria a temperatura negativa alle monoporzioni di gelato e spumoni fino alla pasticceria fresca, come mousse e bavaresi.
Mister Art è dotato di portello predisposto per l’applicazione dei terminali per agevolare le farciture, 2 per la pasticceria gelato, 2 per la pasticceria fresca, 1 tubo con pistola dosatrice.
Facile da usare, Mister Art rispetta ogni standard di sicurezza igienica grazie al sistema di autopastorizzazione per sanificare tutte le parti della macchina a contatto con il prodotto, la pulizia riscaldata del cilindro, lo scovolino per la pulizia del tubo e l’optional doccetta con tubo spiralato e attacco rapido.
Gelato artigianale in 5 minuti: Carpigiani conquista gli chef con la nuova macchina Freeze&Go
Con Freeze&Go ristorazione e gelato artigianale vanno finalmente a braccetto. Se fino ad oggi il gelato artigianale faticava a trovare spazio nei ristoranti, con la nuova macchina Carpigiani gli chef hanno ora l’opportunità di liberare la loro creatività, realizzando in pochi minuti gusti diversi, declinati in base alle esigenze e le tendenze del momento.
Freeze&Go produce infatti in 5 minuti autentico e freschissimo gelato artigianale, pronto per essere servito. Un piacere per i tanti appassionati di gelato, costretti spesso al ristorante a rinunciare al dessert preferito.
Freeze&Go pesa meno di 40kg e condensa tutta la tecnologia Carpigiani in 29 cm di larghezza, 55 di profondità e 54 d’altezza. Numeri che ne fanno un mantecatore elegante e maneggevole, facile da collocare in cucina. Un ulteriore punto di forza per una macchina che, come facilmente prevedibile, ha conquistato immediatamente chef e ristoratori.
Le prestazioni sono, in termini di qualità, spatolabilità e lavorabilità del gelato finito, quelle di una macchina da laboratorio di gelateria. Semplicissimo il funzionamento: basta versare nella tazza la miscela refrigerata, premere il bottone d’avvio e, dopo 5 minuti, un segnale acustico avviserà che il gelato è pronto.
Ma i vantagi non finiscono qui. Tra una mantecazione e l’altra sono sufficienti pochi secondi per pulire la macchina e riprendere la produzione. Un valore aggiunto per i tanti chef e ristoratori che non vogliono rinunciare al gusto della qualità e amano chiudere il menu con dell’ottimo gelato artigianale.
Andreola: Tutti pazzi per il gelato artigianale, Carpigiani è anche nelle cucine stellate
“Il gelato artigianale fa parte della nostra cultura, delle nostre tradizioni. In altre parti del mondo solo di recente sta passando il messaggio che il nostro gelato è qualcosa di diverso dall’ice cream. Diffondere la cultura del buon gelato artigianale all’italiana è la nostra mission”.
Matteo Andreola, sales manager Italia per il gruppo Carpigiani, leader nella realizzazione di macchine per la produzione di gelato artigianale, esalta la qualità delle produzioni artigianali, sempre più richieste, non più solo in estate o in primavera. “Negli ultimi anni il numero di gelaterie che offrono un prodotto di qualità è cresciuto, in linea con una richiesta di consumo in aumento anche durante i mesi autunnali e invernali. E’ chiaro che non può essere così ovunque, perché ci sono posti dove le gelaterie sono di fatto strettamente collegate ai flussi turistici. Ma il trend è questo e non possiamo che esserne soddisfatti perché il buon gelato artigianale – precisa Andreola – è un alimento sano, con proprietà nutritive importanti”.
Sembra che il gelato artigianale stia facendo progressivamente breccia anche nell’alta ristorazione.
Sì, è così, grazie soprattutto all’interessamento di chef di alto livello che vogliono saperne di più di questo prodotto, spesso poco valorizzato in ristorazione. Le logiche produttive e i tempi di produzione all’interno delle cucine dei ristoranti sono differenti rispetto a quanto accade nei laboratori di gelateria. Non c’è l’esigenza di preparare un certo numeri di gusti da proporre alla clientela come accade inevitabilmente in una gelateria tradizionale. Conta essenzialmente il gusto. E in questo contesto lo chef può esaltare le proprie capacità di abbinare gusti particolari, sperimentando e a volte azzardando accostamenti estremi, non certo proponibili in gelateria.
Anche nei ristoranti il gelato resta essenzialmente un dolce?
No, assolutamente. Il gelato, proprio nell’alta ristorazione, può essere valorizzato molto, non solo come dolce, ma anche come prodotto da proporre in accompagnamento a varie portate. Un dato è certo: gli chef sono molto attenti e interessati al gelato e alle varie sperimentazioni possibili. Basti pensare al Mirazur di Mauro Colagreco, recentemente votato come il miglior ristorante del mondo. Nel menu di questo ristorante, proprio a conferma della crescente attenzione della ristorazione di qualità, c’è anche il gelato artigianale, prodotto ovviamente con una nostra macchina.
Nell’ampia offerta di macchine per gelato, Carpigiani ha anche delle proposte specifiche per i ristoranti?
Abbiamo presentato di recente “Freeze & Go”, un mantecatore da banco che in 55 centimetri racchiude la potenza e l’affidabilità della tecnologia Carpigiani. E’ una macchina facile da usare e da pulire, che può mantecare piccole quantità di gelato, fino a cinque porzioni, in pochi minuti. In questo modo si eviteranno sprechi e il gelato sarà sempre fresco e pronto a soddisfare le richieste dei clienti.
Come sono cambiati nel tempo i gusti? Quali sono le nuove tendenze?
Il gelato ha ormai una varietà così estesa di gusti che incontra tutte le più diverse esigenze ed aspettative. Mi preme sottolineare come è notevolmente cresciuta anche l’offerta per diabetici e persone con patologie, così come è in costante aumento la richiesta di gelato sugar free. Sono tornati prepotentemente di moda anche i barattoli, quelli che si vedono soprattutto nei film. Diverse gelaterie li hanno ben esposti in vetrina, è un ritorno al passato che sta piacendo molto. Una serie di piccole e grandi novità che confermano come il gelato sia una passione senza età che fa da sempre parte della nostra alimentazione e tradizione.