Oem: l’innovazione unita alla tradizionale arte della pizza
Attrezzature e macchinari per la realizzazione della pizza. Oem, azienda leader nel settore.
La firma Oem accompagna “lady pizza” dall’impasto alla cottura.
E con il sistema innovativo “Pizza System” si punta all’automatizzazione del processo produttivo, conservando la cultura alimentare mediterranea.
50 anni di storia e di risultati. Oem nasce nel 1973 a Bozzolo, nei pressi di Mantova, grazie all’intuizione del suo fondatore di puntare sul business pizza. Punto di forza e fiore all’occhiello dell’azienda è il forno.
La vasta gamma di prodotti innovativi e di alta qualità permette di semplificare e aumentare l’efficienza di ogni fase del lavoro: impastatrice a spirale per un impasto veloce e perfetto, porzionatrici e arrotondatrici per preparare panetti uniformi e levigati, formatrici a caldo per la preparazione della base e forni, con un ventaglio di proposte adatte a ogni esigenza: forni statiti elettrici e a gas, a tunnel e ventilati, a Cupola, specifico per la pizza napoletana, di piccole, medie e grandi dimensioni a secondo della tipologia di locale.
Oem è anche punto di riferimento per le scuole di cucina in Italia e nel mondo.
Dal lontano 2000, in particolare, collabora con l’Università dei Sapori di Perugia, dove gli studenti apprendono l’arte della pizza, utilizzando le attrezzature e i macchinari Oem. “Paese che vai, Pizza che trovi”, l’azienda fa fronte a questa esigenza fornendo macchinari che si adattano non solo al modo italiano di fare pizza, ma a quello di ogni Paese del mondo.
L’azienda leader nel settore della produzione della pizza, è la scelta giusta per chi vuole aumentare la capacità produttiva della propria attività, puntando anche sul risparmio energetico e per coloro che sono in procinto di avviare un locale dedicato all’arte della pizza.
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“Gelato Day”: artigianalità e innovazione per la nona edizione
Tutto pronto per la nona edizione del “Gelato Day”, la Giornata Europea del Gelato Artigianale. Il 24 marzo si celebra l’unica giornata dedicata ad un alimento, l’amatissimo dolce, irrinunciabile piacere per giovanissimi e meno giovani. Luci puntate sui maestri gelatieri che, nonostante le difficoltà di un anno decisamente complicato, hanno deciso di lanciare un messaggio di forza e creatività, rigorosamente artigianale.
Dopo il gelato allo yogurt variegato alle fragole scelto dall’Olanda nel 2020, quest’anno, in tutte le gelaterie aderenti alla Giornata, sarà proposto il Mantecado, scelto dalla Spagna. Si tratta di una crema antica alla vaniglia variegata con salsa di arance e decorata con scaglie di cioccolato fondente. Dolce e amaro, cremoso e croccante, il Mantecado gioca con i contrasti trovando quell’equilibrio capace di conquistare i palati più esigenti, ma anche di stuzzicare la creatività degli artigiani del gelato.
Rispetto all’edizione, esclusivamente virtuale, dello scorso anno, il “Gelato Day” 2021 sarà celebrato tra fisico e digitale, con coni e coppette ordinati in gelateria o direttamente da casa con servizio di consegna a domicilio. A sostenere il Gelato Day per l’edizione 2021 ci sarà infatti anche Deliveroo, il noto servizio di food delivery, che quest’anno contribuirà alla promozione della Giornata Europea del Gelato Artigianale.
Non mancheranno, come da tradizione, manifestazioni, concorsi, promozioni, masterclass ed eventi (virtuali e non) in tutte le città europee per promuovere e diffondere la cultura del gelato artigianale.
La Giornata Europea del Gelato Artigianale nasce da un’idea di Longarone Fiere e Artglace: l’edizione 2021 vede come partner ACOMAG – Associazione Nazionale Costruttori Macchine Arredamenti Attrezzature per Gelato, Associazione Italiana Gelatieri, CNA, Comitato Gelatieri Campani, Confartigianato, Conpait Gelato – Confederazione Pasticceri Italiani, Federazione Italiana Gelatieri, G.A. – Comitato Nazionale per la Difesa e la Diffusione del Gelato Artigianale e di produzione propria, G.A.T. – Gelatieri Artigianali del Triveneto, Maestri della Gelateria Italiana, Ilgelatoartigianale.info, SIGEP – Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè di Italian Exhibition Group.
Tecnologia in vetrina: Isa lancia Metro Combi e Neutra
Nuova sfida di Isa che dopo la vetrina multiservice Metro, lancia due nuovi modelli: Metro Combi e Metro Neutra.
Si arricchisce dunque la gamma Metro che si caratterizza per una serie di servizi (come refrigerato ventilato, non refrigerato, caldo secco e cioccolato con controllo di umidità) che rendono le tecnologiche vetrine Isa ideali per l’esposizione e la vendita di prodotti che vanno dalla pasticceria e panetteria al food e beverage.
Un’offerta ampia e diversificata in grado di rispondere a tutte le richieste di mercato, sempre nel segno della migliore tecnologia e di un design sobrio ed elegante.
Metro Combi, la nuova vetrina multiservice combinata lanciata a febbraio 2020 durante l’ultima edizione della fiera internazionale per il retail Euroshop a Düsseldorf, si caratterizza per il display diviso in due vani: uno superiore con vetro frontale per servizio lato operatore e uno inferiore senza vetro frontale per self service. Alla comoda divisione in vani si aggiunge una notevole varietà di servizi che comprende, in particolare, quelli di refrigerato ventilato, caldo secco e non refrigerato, che rendono Metro Combi la soluzione ideale per tante soluzioni, tra le quali anche le colazioni e gli snack pomeridiani.
Una combinazione di tecnologie in grado di soddisfare qualsiasi esigenza e necessità. La versione non refrigerata di Metro ST (servita da operatore) si chiama Metro Neutra ed è ideale per pasticceria secca come cornetti o brioche. Il passaggio dalla versione refrigerata alla versione neutra è molto semplice e immediato.
Carpigiani accende un faro: nasce la Business Unit per ristoranti e pasticcerie
Focus su ristorazione e pasticceria: nasce con questa mission “Foodservice Professionals & Pastry”, la nuova Business Unit di Carpigiani guidata da Matteo Andreola, che precedentemente aveva il ruolo di Sales Manager Italia per il gruppo leader nella realizzazione di macchine per la produzione di gelato artigianale.
“Carpigiani rivolge gran parte delle proprie energie verso le gelaterie, un settore dove deteniamo una posizione di leadership riconosciuta”, precisa Andreola. “Negli ultimi due anni, però, dopo l’introduzione sia di macchine specifiche e percorsi formativi tematici anche per la ristorazione e la pasticceria, si è maturata l’esigenza di avere un coordinamento puntuale di questi settori che seguono logiche diverse dalla gelateria artigianale”.
Il gelato artigianale è del resto sempre più presente nei menu dei ristoranti di tutto il mondo, e non solo in quelli stellati. “C’è un’attenzione crescente verso un prodotto molto versatile, che può rappresentare un valore aggiunto esclusivo. Il gelato artigianale può essere infatti proposto non solo come dessert, ma anche in abbinamento a un antipasto o a un primo. Gli chef sono molto attenti e interessati al gelato e alle varie sperimentazioni possibili, le soluzioni sono davvero infinite”.
Proprio con l’obiettivo di dare soluzioni ancora più puntuali al mondo della ristorazione, il gruppo emiliano ha lanciato “Freeze & Go”, un mantecatore da banco che in soli 55 centimetri racchiude la potenza e l’affidabilità della tecnologia Carpigiani. È una macchina facile da usare e da pulire, che manteca rapidamente piccole quantità di gelato, fino a cinque porzioni. “In questo modo si eviteranno sprechi e il gelato è sempre fresco e pronto a soddisfare le richieste dei clienti”, precisa Andreola.
“Freeze & Go” è sicuramente una delle macchine sulle quali la nuova Business Unit agirà per conquistare nuove fette di mercato nella ristorazione. Un obiettivo al quale Carpigiani sta lavorando da tempo. “All’interno del nostro team di docenti di Carpigiani Gelato University – continua – abbiamo inserito anche chef e operatori della ristorazione”.
“Foodservice Professionals & Pastry” è, dunque, l’ultimo tassello del mosaico, la bandiera che consentirà a Carpigiani di ampliare il focus sulle necessità della ristorazione.
Per la pasticceria Carpigiani ha da tempo una macchina ad hoc, “Pastochef”, che ha sicuramente nella lavorazione della crema pasticciera il suo prodotto di punta, ma le sue applicazioni sono molteplici. Questa macchina, infatti, amalgama, cuoce, pastorizza, raffredda e conserva creme, miscele, bavaresi, salse e altre specialità della pasticceria, della gelateria e della gastronomia.
“Il pasticcere ha la possibilità di spaziare e allargare i suoi orizzonti, di entrare in contatto con altri ambiti. Fino ad oggi abbiamo sempre dato massima precedenza al mantecatore classico, ma “Pastochef” può e deve essere valorizzato molto di più per consentirci di essere vicini ad una clientela in continuo movimento, sia in Italia che all’estero”.
Guardando oltre i confini nazionali, la Francia è sicuramente uno dei mercati più interessanti. “Siamo già presenti nelle pasticcerie e nei ristoranti, ma sappiamo – continua – che ci sono ampi margini di crescita. Così come c’è un fermento positivo in Scandinavia, dove registriamo una crescente attenzione verso il “made in Italia”, di cui il gelato artigianale è uno dei simboli più amati”.
Occhi puntati anche sull’Inghilterra, dove ha sede la Specialty School dei corsi di ristorazione Carpigiani. “Gli chef presenti a Londra sono da sempre affascinati dalle nostre eccellenze, è un mercato che conosciamo bene”, osserva Andreola che guarda con interesse anche agli Stati Uniti e alla Russia, “grandi mercati in cui vogliamo investire e crescere”.
Una sfida che non sarà condizionata dall’emergenza Covid. “Non è una questione semplice da gestire, ma non può limitare le nostre attività. Sotto certi aspetti i canali digitali, sui quali abbiamo investito in maniera massiccia durante il lockdown, possono agevolare il nostro approccio con mercati lontani. Con la nostra Carpigiani Gelato University a Bologna, ad esempio, ci siamo focalizzati da tempo sulla formazione a distanza, grazie a piattaforme di comunicazione che ci consentono di tenere corsi on line con clienti a Singapore o in Canada. Da questo punto di vista il Covid può essere una spinta ad essere davvero globali: Carpigiani – conclude – ha la forza e la storia per trasformare quest’emergenza in una grande opportunità”.
“Restart 2020”: caffè in sicurezza con Isa Bar-Shield
Il caffè al bar è un piacere sempre più dolce e sicuro con il progetto “Restart 2020” di ISA. L’azienda di Bastia Umbra, specializzata nella refrigerazione professionale e nell’arredamento di locali pubblici, ha studiato diverse soluzioni, nel segno dello stile e del design e, soprattutto, della comodità e della funzionalità, per gestire al meglio l’emergenza Covid.
Con le proposte ISA il bar resta un punto fermo delle nostre giornate, una piacevole tappa da consumare in piena sicurezza.
Con ISA BAR-SHIELD, infatti, il barista è protetto per tutta la lunghezza del banco bar e nella zona cassa, mantenendo il giusto distanziamento con l’utenza. Inoltre l’ampia apertura sulla parte bassa consente la pratica sanificazione dello spazio di consumazione tra un servizio e l’altro senza dover lasciare la postazione.
Completamente trasparente, questa soluzione ISA conserva intatta l’estetica di qualsiasi locale. Modulare, ISA BAR-SHIELD permette di sfruttare interamente il banco di servizio. E’ saldamente ancorato alla bancalina e si può regolare in profondità in modo da adattarsi a diversi tipi di banco bar.
Diversi i vantaggi anche per il cliente che ha naturalmente la possibilità di gustare in assoluta sicurezza il suo caffè, senza doversi spostare o dover ricorrere al take-away o al delivery.
ISA BAR-SHIELD è completamente trasparente: una scelta di stile che consente di mantenere intatta la relazione con il design del tuo locale preferito e con il tuo barista di fiducia.
Il gelato artigianale è Carpigiani. Tecnologia e design al servizio della qualità
Il migliore gelato artigianale è firmato Carpigiani. I mantecatori dell’azienda emiliana garantiscono risultati di assoluta qualità grazie al controllo di consistenza e un prodotto sempre fresco da offrire ai propri clienti.
Un perfetto punto di equilibrio fra innovazione e tradizione, esaltato da una gamma di macchine che ha conquistato anche gli chef stellati. E’ ormai sempre più frequente trovare nei menu dell’alta ristorazione gelato artigianale di assoluta qualità.
Il gelato, del resto, nasce sulla tavola delle corti rinascimentali e, oggi, vi ritorna grazie alla passione e la conoscenza di chef e pasticceri e a Carpigiani che ha progettato un’intera gamma di macchine in grado di offrire soluzioni per ogni esigenza per una produzione artigianale di assoluta qualità in pochissimo tempo.
Le ultime novità sono “ Freeze&Go” e “Ready”. La prima macchina produce, in soli cinque minuti, autentico e freschissimo gelato artigianale, pronto per essere servito. “Freeze&Go” pesa meno di 40kg e condensa tutta la tecnologia Carpigiani in 29 centimetri di larghezza, 55 di profondità e 54 d’altezza. Numeri che ne fanno un mantecatore elegante e maneggevole, facile da collocare in cucina. Semplicissimo il funzionamento: basta versare nella tazza la miscela refrigerata, premere il bottone d’avvio e, dopo 5 minuti, un segnale acustico avviserà che il gelato è pronto.
Da scoprire e provare anche “Ready”, la nuova macchina che miscela, riscalda e manteca il gelato in un unico cilindro. Grazie ai diversi programmi e ad un sistema che permette di pastorizzare, maturare e poi mantecare, si possono effettuare ricette classiche con miscele liquide e in pasta o sperimentazioni di nuove ricette che amplino l’offerta sorprendendo i clienti. Anche in questo caso i tempi di lavorazione e produzione sono molto brevi.
Stile ISA per l’ultima sede della Gelateria Del Gallo
“Le nostre produzioni di qualità sono fortunatamente note e apprezzate da tempo, stavolta abbiamo voluto fare uno sforzo in più sul fronte dell’immagine e dello stile dei nostri locali”. Ciro Verde presenta così l’ultima sede della storica Gelateria del Gallo, inaugurata di recente a Pomigliano D’Arco.
Per la nuova gelateria, realizzata dalla Fabar Forniture Arredi Bar srl di Casalnuovo in provincia di Napoli, si è puntato sul marchio ISA, uno dei player più importanti al mondo nel settore dell’arredamento per locali pubblici, delle vetrine e degli armadi refrigerati per gelateria e pasticceria e dell’arredamento professionale.
“Chi è venuto a trovarci è rimasto favorevolmente impressionato dal locale”, precisa con orgoglio Verde. “La cura dei dettagli fa sempre la differenza. Nella nuova sede – precisa – i nostri clienti si sentono ancora più coccolati”.
Luminosa, elegante ed accogliente: l’ultima creatura della Gelateria del Gallo è il fiore all’occhiello di una storia che inizia a Barra nel 1947. Quasi dieci anni dopo, nel 1956, Luigi Verde inaugura la sede di Ponticelli, ancora oggi sede storica e punto di riferimento della produzione artigianale di gelato in Campania.
Negli anni Novanta nascono poi le sedi di Portici, San Giorgio a Cremano, Napoli e Volla. Una rete di golosità imperdibili in continua evoluzione. La voglia di sperimentare e intraprendere nuove sfide caratterizza da sempre l’azione della famiglia Verde.
A Pomigliano D’Arco infatti, nella nuova sede firmata ISA, il gelato e le granite sono proposti anche in abbinamento con lo Spritz e i Long Drink. Successo annunciato anche per altre golosissime novità, come il tronchetto mandorlato e lo stecco e il tiramisù, entrambi realizzati al momento, una goduria per gli occhi e per il palato degli amanti del gelato artigianale.
Russo del Ristorante Zi’Ntonio di Sorrento: ripartenza post-covid nel segno dell’innovazione
“L’emergenza Covid ci ha sconvolto un po’ i piani, ma siamo pronti a ripartire”. Mariano Russo dello storico ristorante Zi’Ntonio di Sorrento suona la carica. A fine anno aveva completato i lavori di ammodernamento dei locali, poi il lungo stop imposto dall’emergenza sanitaria ha cambiato repentinamente lo scenario. Per la nuova cucina, riorganizzata completamente, Russo si è affidato a Tecnica Frigor, leader nella progettazione e realizzazione di Grandi Impianti Cucina, arredamento bar e sistemi di refrigerazione. “Abbiamo anche acquistato il Mantecatore Labo della Carpigiani”, precisa.
Ideali per la ristorazione e il catering, le macchine Carpigiani sono destinate alla lavorazione di gelati e sorbetti. “La qualità dei prodotti è davvero eccezionale e rappresenta un ulteriore valore aggiunto per i nostri menu”.
Il ristorante di Sorrento fa da tempo affidamento anche alla tecnologia Isa e, in particolare, all’Hizone, il nuovissimo brand che nasce dall’incontro tra la visione creativa del designer Antonio Citterio con Sergio Brioschi e l’esperienza tecnica dell’azienda umbra leader internazionale nella realizzazione di vetrine refrigerate e arredamenti per locali pubblici. Una scelta nel segno del design e dell’innovazione che Russo conta di capitalizzare non appena il mondo della ristorazione sarà definitivamente fuori dal tunnel del Covid. “Fortunatamente il nostro ristorante si sviluppa su tre piani e, quindi, siamo riusciti a tamponare, anche se abbiamo perso complessivamente un’ottantina di coperti.
La nostra clientela ora è quasi esclusivamente italiana e si concentra soprattutto nel fine settimana. Non sarà facile superare questa fase ma noi siamo pronti: abbiamo fatto degli investimenti importanti – conclude – e vogliamo stupire ancora una volta la clientela con la qualità dei nostri piatti”.
ISA riparte con il Bar Pod: eleganza e sicurezza per la tua pausa
Con il progetto “Restart 2020” di ISA il piacere del caffè al bar è sicuro, veloce e tranquillo. Tre fattori fondamentali, tre regole d’oro per non rinunciare alla nostra pausa di relax anche durante l’emergenza Covid.
ISA spa, azienda di Bastia Umbra specializzata nella refrigerazione professionale e nell’arredamento di locali pubblici, ha studiato diverse soluzioni, tutto nel segno dello stile e del design e, soprattutto, della comodità e della funzionalità.
Come il BAR-POD, un nuovo modo di consumare all’interno e all’esterno del locale. Semplice e agile il funzionamento: il consumatore ritira al bancone un vassoio magnetico con i prodotti che ha scelto. In una posizione comoda e rispettosa delle norme sulla sicurezza ci sarà ad attenderlo un basamento (Pod), dove appoggiare il vassoio per consumare in tranquillità.
Una volta finito, dovrà sganciare il vassoio e portarlo al punto di raccolta. All’operatore spetterà sanificarlo e preparare il basamento per un altro cliente.
ISA BAR-POD può diventare uno stile di somministrazione permanente. Le dimensioni contenute, la linea minimal e la realizzazione totalmente in acciaio inox lo rendono utilizzabile sia all’interno che all’esterno, sempre nel rispetto del giusto distanziamento tra i consumatori in totale sicurezza.
Ma i vantaggi non finiscono qui. Trattandosi di dispositivi di distanziamento sociale si potrebbero sfruttare anche le agevolazioni fiscali di legge.
Panzardi firma l’arte del gelato a Maratea: “Carpigiani il mio grande alleato”
Salute, gusto e tendenze: la piccola e accogliente gelateria di Emilio Panzardi, nell’incantevole baia di Maratea, è una tappa obbligata per gli amanti del piacere del gelato. I gusti della tradizione non mancano mai, così come qualche sapiente incursione nell’innovazione, come la linea gourmet che fornisce anche alcuni punti vendita a Roma e Rivisondoli e l’Hotel Bulgari di Milano.
Panzardi è arrivato nel mondo del gelato nel 2006, dopo una lunga e fortunata militanza nella ristorazione. Il suo stile è inconfondibile, in quanto espressione di una preparazione che richiede grande tecnica e capacità sensoriali sopraffine.
In occasione della prima edizione nazionale della Guida Gelaterie d’Italia 2017 del Gambero Rosso, ha conquistato la prestigiosa attestazione dei Tre Coni, assegnata ai migliori Maestri Gelatieri Artigianali italiani, selezionato tra 37.000 gelaterie.
Panzardi ha un alleato storico, punto di riferimento della sua apprezzata e quotata attività. “Non potrei immaginare il mio lavoro senza una macchina Carpigiani”, precisa. L’azienda Emiliana specializzata nella produzione di macchine da gelati ha infatti dotato il punto vendita di Maratea di due macchine Maestro (Due e Tre Stelle), due pastorizzatori e una macchina Soft per la produzione dello yogurt.
Dopo l’emergenza Covid, l’attività di Maratea è ripartita con un buon ritmo. “E’ chiaro che il fatturato perso nei mesi scorsi non sarà recuperato facilmente, ma fortunatamente c’è grande voglia d’estate e, nei fine settimana, si lavora molto bene. Maratea vivrà un’estate sicuramente positiva, siamo pronti a recuperare in fretta il tempo perso”.
In crescita, come facilmente intuibile, i servizi di asporto e consegna a domicilio, potenziati notevolmente durante i mesi dell’emergenza. “Abbiamo puntato molto su questi servizi, per cercare di venire incontro alle mutate esigenze dei nostri clienti, più inclini a ordinare a distanza per evitare file e assembramenti. Sono convinto – osserva – che questa tendenza si confermerà anche a luglio e agosto. Del resto a Maratea non ci sono già più case libere, a conferma che le persone hanno optato più per questo tipo di sistemazione. Questo dovrebbe tradursi – conclude – in un incremento degli ordini e quindi delle consegne a domicilio”.