Rocco Paolella sceglie Carpigiani per la nuova gelateria: una garanzia per i nostri clienti
“Quando abbiamo deciso di aprire la gelateria non abbiamo avuto dubbi sull’azienda alla quale rivolgerci per le macchine. Abbiamo puntato sull’eccellenza per garantire ai nostri clienti dei prodotti di grande qualità”. Rocco Paolella, titolare dell’accorsatissima pasticceria “Dolce per te” di Frattamaggiore, spiega così la scelta Carpigiani.
“E’ leader indiscusso a livello mondiale nella produzione di macchine per gelati”, continua Paolella. “Una garanzia di efficienza e qualità dei prodotti. E’ una realtà che conosciamo benissimo. Anche in passato, per la gestione di un’altra gelateria, mi sono sempre affidato a Carpigiani”.”.
Fratelli Angelo Spa, azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di arredamenti su misura completi di attrezzature, ha fornito il Mantecatore Labotronic Pastorizzatore 15-60 Heh, il Pastomaster 60He e il Montapanna Miniwip, le macchine Carpigiani scelte per la gelateria, inaugurata ai primi di luglio, una volta completati i lavori di ampliamento e ristrutturazione della sede storica di via Biancardi.
“Abbiamo deciso di aggiungere alla nostra pasticceria e caffetteria anche la gelateria, una produzione di grande appeal che è stata infatti accolta con entusiasmo dai nostri clienti. L’inizio è stato davvero esaltante: la scorsa estate abbiamo fatto numeri importanti poi, purtroppo, l’emergenza Covid ci ha un po’ frenato, come facilmente intuibile”.
L’emergenza sanitaria ha inevitabilmente inciso sulle vendite, già in leggera flessione per l’ingresso dell’autunno. “E’ un momento complicato – precisa – ma continuiamo a lavorare, senza perderci d’animo. In questa fase dobbiamo essere bravi e pronti ad adattarci alle nuove abitudini d’acquisto”.
Una sfida da vincere, puntando anche sulla tecnologia Carpigiani. “La qualità fa sempre la differenza. La nostra storia imprenditoriale dimostra che quando si lavora bene e si garantiscono ai clienti i prodotti migliori, i risultati arrivano sempre. Anche per questo – conclude Paolella – abbiamo scelto le migliori macchine per i nostri gelati, una garanzia di successo”.
Hichef, la migliore tecnologia al servizio di chef e pasticcieri
Sette diverse soluzioni tagliate su misura per una macchina pentavalente, perfetta sintesi del lavoro svolto, fino a qualche anno fa, da cinque impianti distinti e separati. Hichef, punta di diamante dell’offerta tecnologica Friulinox, azienda leader nella realizzazione di apparecchiature professionali per la conservazione e la refrigerazione, vuol dire abbattimento positivo e negativo, congelamento, ferma lievitazione e lenta cottura. La soluzione ideale, in termini di efficienza, tecnologia e risparmio energetico, per il mondo della ristorazione e della pasticceria. “E’ una macchina straordinaria, naturale anello di congiunzione – precisa il General Manager Simone Froli – nell’attività di chef e pasticcieri. Ormai possiamo dire che un operatore su due, che sta valutando di acquistare un abbattitore o altro, prende in considerazione Hichef”. Con l’abbattimento positivo si possono pianificare in anticipo le preparazioni, aumentando la produttività e mantenendo il sapore, l’aspetto, il peso. L’abbattimento negativo permette invece di acquistare i prodotti nel loro momento migliore per freschezza, maturazione e disponibilità sul mercato e conservarne intatte tutte le peculiarità. “Poter controllare e determinare lo scongelamento di un prodotto significa mantenere intatte le caratteristiche organolettiche e ottimizzare le scorte, evitando inutili sprechi”, aggiunge il manager che si sofferma anche sulle altre due attività svolte da Hichef. “La flessibilità nel produrre “just in time” è il modo migliore per ottimizzare le risorse, gestire il tempo e rispondere alla variabilità delle richieste”. La lenta cottura, infine, consente il controllo della temperatura e il suo mantenimento entro i valori predefiniti, arrivando così a preparazioni che salvaguardano non solo il gusto e il sapore, ma anche succosità e morbidezza. “Una macchina così evoluta consente un’attenta programmazione e pianificazione del ciclo di attività, in modo da organizzare in maniera scientifica il proprio business”.
Può fare un esempio pratico?
Basti pensare che la sera ad esempio, a fine lavoro, lo chef può lanciare un programma di lenta cottura e poi di abbattimento, in modo da ritrovarsi il giorno dopo un prodotto perfetto e pronto ad essere lavorato. Il ciclo di lavorazione è sempre sotto controllo. Questo vuol dire anche liberare lo chef da incombenze di varia natura, a vantaggio di una maggiore creatività in cucina.
E’ una macchina facile da utilizzare?
Assolutamente. Hichef nasce cinque anni fa: ora siamo alla versione 2.0. Inizialmente era una macchina piuttosto complessa, oggi il suo utilizzo è semplice e immediato. Basti pensare che è tutto rappresentato per immagini. Non ci sono testi da leggere e questo la rende una macchina internazionale, alla portata di tutti, in qualsiasi parte del mondo.
Sui quali mercati è più presente Hichef?
Su tutti quelli più maturi, e mi riferisco all’Italia e alla Francia, al Nord Europa, all’America e anche ai paesi del Far East, come Giappone, Vietnam, Corea. Più parliamo ed entriamo in contatto con professionisti affermati, più registriamo attenzione verso una macchina davvero unica che incarna alla perfezione la nostra storia imprenditoriale, sempre attenta alla tecnologia, nel pieno rispetto dell’ambiente.
Che riscontro ha avuto in Campania?
La Campania, grazie anche all’ottimo lavoro sul campo del nostro agente di vendita Pietro Chinelli, è un mercato molto vivo. Possiamo dire che il 50 per cento dei ristoratori conosce e ha preso in considerazione Hichef. Un trend in crescita anche nelle pasticcerie dove riscontra grande attenzione per i lievitati, le preparazioni al cioccolato o i cicli di produzione del gelato o dello yogurt. Siamo, ad esempio, partner di Carpigiani, riferimento mondiale per la produzione di macchine da gelato.
L’acquisto di Hichef richiede un investimento significativo?
Assolutamente in linea con le performance garantita da una macchina unica che consente di ridurre sensibilmente il consumo di energia e anche l’incidenza del costo del personale. Inoltre per l’acquisto di macchine ad alto contenuto di innovazione tecnologica, come appunto la nostra Hichef in linea con i parametri di Industria 4.0 e quindi gestibile anche a distanza via web, sono previsti incentivi sotto forma di credito d’imposta che vanno dal 60 fino all’85 per cento.
Carpigiani accende un faro: nasce la Business Unit per ristoranti e pasticcerie
Focus su ristorazione e pasticceria: nasce con questa mission “Foodservice Professionals & Pastry”, la nuova Business Unit di Carpigiani guidata da Matteo Andreola, che precedentemente aveva il ruolo di Sales Manager Italia per il gruppo leader nella realizzazione di macchine per la produzione di gelato artigianale.
“Carpigiani rivolge gran parte delle proprie energie verso le gelaterie, un settore dove deteniamo una posizione di leadership riconosciuta”, precisa Andreola. “Negli ultimi due anni, però, dopo l’introduzione sia di macchine specifiche e percorsi formativi tematici anche per la ristorazione e la pasticceria, si è maturata l’esigenza di avere un coordinamento puntuale di questi settori che seguono logiche diverse dalla gelateria artigianale”.
Il gelato artigianale è del resto sempre più presente nei menu dei ristoranti di tutto il mondo, e non solo in quelli stellati. “C’è un’attenzione crescente verso un prodotto molto versatile, che può rappresentare un valore aggiunto esclusivo. Il gelato artigianale può essere infatti proposto non solo come dessert, ma anche in abbinamento a un antipasto o a un primo. Gli chef sono molto attenti e interessati al gelato e alle varie sperimentazioni possibili, le soluzioni sono davvero infinite”.
Proprio con l’obiettivo di dare soluzioni ancora più puntuali al mondo della ristorazione, il gruppo emiliano ha lanciato “Freeze & Go”, un mantecatore da banco che in soli 55 centimetri racchiude la potenza e l’affidabilità della tecnologia Carpigiani. È una macchina facile da usare e da pulire, che manteca rapidamente piccole quantità di gelato, fino a cinque porzioni. “In questo modo si eviteranno sprechi e il gelato è sempre fresco e pronto a soddisfare le richieste dei clienti”, precisa Andreola.
“Freeze & Go” è sicuramente una delle macchine sulle quali la nuova Business Unit agirà per conquistare nuove fette di mercato nella ristorazione. Un obiettivo al quale Carpigiani sta lavorando da tempo. “All’interno del nostro team di docenti di Carpigiani Gelato University – continua – abbiamo inserito anche chef e operatori della ristorazione”.
“Foodservice Professionals & Pastry” è, dunque, l’ultimo tassello del mosaico, la bandiera che consentirà a Carpigiani di ampliare il focus sulle necessità della ristorazione.
Per la pasticceria Carpigiani ha da tempo una macchina ad hoc, “Pastochef”, che ha sicuramente nella lavorazione della crema pasticciera il suo prodotto di punta, ma le sue applicazioni sono molteplici. Questa macchina, infatti, amalgama, cuoce, pastorizza, raffredda e conserva creme, miscele, bavaresi, salse e altre specialità della pasticceria, della gelateria e della gastronomia.
“Il pasticcere ha la possibilità di spaziare e allargare i suoi orizzonti, di entrare in contatto con altri ambiti. Fino ad oggi abbiamo sempre dato massima precedenza al mantecatore classico, ma “Pastochef” può e deve essere valorizzato molto di più per consentirci di essere vicini ad una clientela in continuo movimento, sia in Italia che all’estero”.
Guardando oltre i confini nazionali, la Francia è sicuramente uno dei mercati più interessanti. “Siamo già presenti nelle pasticcerie e nei ristoranti, ma sappiamo – continua – che ci sono ampi margini di crescita. Così come c’è un fermento positivo in Scandinavia, dove registriamo una crescente attenzione verso il “made in Italia”, di cui il gelato artigianale è uno dei simboli più amati”.
Occhi puntati anche sull’Inghilterra, dove ha sede la Specialty School dei corsi di ristorazione Carpigiani. “Gli chef presenti a Londra sono da sempre affascinati dalle nostre eccellenze, è un mercato che conosciamo bene”, osserva Andreola che guarda con interesse anche agli Stati Uniti e alla Russia, “grandi mercati in cui vogliamo investire e crescere”.
Una sfida che non sarà condizionata dall’emergenza Covid. “Non è una questione semplice da gestire, ma non può limitare le nostre attività. Sotto certi aspetti i canali digitali, sui quali abbiamo investito in maniera massiccia durante il lockdown, possono agevolare il nostro approccio con mercati lontani. Con la nostra Carpigiani Gelato University a Bologna, ad esempio, ci siamo focalizzati da tempo sulla formazione a distanza, grazie a piattaforme di comunicazione che ci consentono di tenere corsi on line con clienti a Singapore o in Canada. Da questo punto di vista il Covid può essere una spinta ad essere davvero globali: Carpigiani – conclude – ha la forza e la storia per trasformare quest’emergenza in una grande opportunità”.
Il gelato artigianale by Carpigiani nel menu de “Le tre Arcate” di Sorrento. Russo: “In pochi mesi ha conquistato la nostra clientela”
“Nel nostro menu il gelato artigianale è ormai un valore aggiunto sempre più richiesto. Grazie alla nuova macchina “Freeze&Go” offriamo alla nostra clientela un prodotto eccellente e fresco, non solo come dessert, ma anche in abbinamento con alcuni dei nostri migliori piatti”.
Alessandro Russo, titolare del ristorante “Le Tre Arcate” di Piano di Sorrento, presenta così il nuovo arrivato di casa Carpigiani. “Lo abbiamo acquistato ad agosto e il primo bilancio è sicuramente positivo”, precisa.
“Amiamo il gelato da sempre, e abbiamo scelto Carpigiani per avere un prodotto artigianale di qualità, in linea con la nostra offerta gastronomica. Tranne qualche semilavorato, tutti i nostri piatti sono infatti realizzati interamente da noi, a partire naturalmente dalle materie prime. Non avremmo mai potuto inserire nel nostro menu un prodotto industriale, ecco perché abbiamo deciso di investire su un’azienda leader nella realizzazione di macchine per gelato artigianale”.
Per la famiglia Russo l’amore per il gelato e la tecnologia Carpigiani non nascono certo oggi. Cinquant’anni fa, negli anni ’70, il padre, Luciano Russo, utilizzava già i mantecatori verticali Carpigiani, da sempre il top della tecnologia di settore. Tra il 2004 e il 2011, inoltre, i Russo hanno gestito anche una gelateria, dotata di due mantecatori, due pastorizzatori e un banco gelati con 24 gusti. Tutto rigorosamente Carpigiani.
“L’idea del gelato ci frullava da tempo in testa e il concessionario di zona Palmieri ci ha spinto al nuovo investimento. Avere un riferimento così vicino al nostro territorio è fondamentale, chissà che più in là non faremo altri investimenti. La nuova macchina sembra già sottodimensionata per le crescenti richieste”, precisa Russo.
A favore dell’investimento ha giocato anche l’estrema maneggevolezza della macchina. “Freeze&Go” pesa infatti meno di 40kg e condensa tutta la tecnologia Carpigiani in 29 centimetri di larghezza, 55 di profondità e 54 d’altezza.
“E’ talmente piccola e facile da usare che, in occasioni particolari, portiamo la macchina in sala in modo da offrire il nostro gelato appena mantecato. Un’opzione scenica – continua – che piace molto alla nostra clientela”.
“Freeze&Go” ha aperto per il rinomato ristorante sorrentino nuovi mercati e favorito nuove opportunità: tutte a vantaggio di una clientela sempre più innamorata di uno dei prodotti simbolo del “made in Campania”. Grazie all’estro e alla maestria dello chef Salvatore Accietto, il gelato è proposto anche nell’offerta gastronomica: il gusto mango, ad esempio, viene servito in abbinamento con il tonno, mentre i sorbetti allo Spritz e al pomodoro cuore di bue sorrentino si sposano alla perfezione, rispettivamente, con scampi e gamberoni crudi e la tartare di ricciola.
Al momento sono queste le prime tre incursioni nel mondo della gastronomia, ma nuove idee e sperimentazioni sono in via di definizione e si annunciano a breve altre novità.
Per gli amanti del gelato come dessert, il ristorante propone i gusti cioccolato fondente (anche con cannella), pistacchio, torrone, nocciola e vaniglia serviti in coppa o in abbinamento con tagliate di frutta. I gusti alla frutta sono invece anguria, fichi, limone e ananas.
“Restart 2020”: caffè in sicurezza con Isa Bar-Shield
Il caffè al bar è un piacere sempre più dolce e sicuro con il progetto “Restart 2020” di ISA. L’azienda di Bastia Umbra, specializzata nella refrigerazione professionale e nell’arredamento di locali pubblici, ha studiato diverse soluzioni, nel segno dello stile e del design e, soprattutto, della comodità e della funzionalità, per gestire al meglio l’emergenza Covid.
Con le proposte ISA il bar resta un punto fermo delle nostre giornate, una piacevole tappa da consumare in piena sicurezza.
Con ISA BAR-SHIELD, infatti, il barista è protetto per tutta la lunghezza del banco bar e nella zona cassa, mantenendo il giusto distanziamento con l’utenza. Inoltre l’ampia apertura sulla parte bassa consente la pratica sanificazione dello spazio di consumazione tra un servizio e l’altro senza dover lasciare la postazione.
Completamente trasparente, questa soluzione ISA conserva intatta l’estetica di qualsiasi locale. Modulare, ISA BAR-SHIELD permette di sfruttare interamente il banco di servizio. E’ saldamente ancorato alla bancalina e si può regolare in profondità in modo da adattarsi a diversi tipi di banco bar.
Diversi i vantaggi anche per il cliente che ha naturalmente la possibilità di gustare in assoluta sicurezza il suo caffè, senza doversi spostare o dover ricorrere al take-away o al delivery.
ISA BAR-SHIELD è completamente trasparente: una scelta di stile che consente di mantenere intatta la relazione con il design del tuo locale preferito e con il tuo barista di fiducia.
Il gelato artigianale è Carpigiani. Tecnologia e design al servizio della qualità
Il migliore gelato artigianale è firmato Carpigiani. I mantecatori dell’azienda emiliana garantiscono risultati di assoluta qualità grazie al controllo di consistenza e un prodotto sempre fresco da offrire ai propri clienti.
Un perfetto punto di equilibrio fra innovazione e tradizione, esaltato da una gamma di macchine che ha conquistato anche gli chef stellati. E’ ormai sempre più frequente trovare nei menu dell’alta ristorazione gelato artigianale di assoluta qualità.
Il gelato, del resto, nasce sulla tavola delle corti rinascimentali e, oggi, vi ritorna grazie alla passione e la conoscenza di chef e pasticceri e a Carpigiani che ha progettato un’intera gamma di macchine in grado di offrire soluzioni per ogni esigenza per una produzione artigianale di assoluta qualità in pochissimo tempo.
Le ultime novità sono “ Freeze&Go” e “Ready”. La prima macchina produce, in soli cinque minuti, autentico e freschissimo gelato artigianale, pronto per essere servito. “Freeze&Go” pesa meno di 40kg e condensa tutta la tecnologia Carpigiani in 29 centimetri di larghezza, 55 di profondità e 54 d’altezza. Numeri che ne fanno un mantecatore elegante e maneggevole, facile da collocare in cucina. Semplicissimo il funzionamento: basta versare nella tazza la miscela refrigerata, premere il bottone d’avvio e, dopo 5 minuti, un segnale acustico avviserà che il gelato è pronto.
Da scoprire e provare anche “Ready”, la nuova macchina che miscela, riscalda e manteca il gelato in un unico cilindro. Grazie ai diversi programmi e ad un sistema che permette di pastorizzare, maturare e poi mantecare, si possono effettuare ricette classiche con miscele liquide e in pasta o sperimentazioni di nuove ricette che amplino l’offerta sorprendendo i clienti. Anche in questo caso i tempi di lavorazione e produzione sono molto brevi.
Stile ISA per l’ultima sede della Gelateria Del Gallo
“Le nostre produzioni di qualità sono fortunatamente note e apprezzate da tempo, stavolta abbiamo voluto fare uno sforzo in più sul fronte dell’immagine e dello stile dei nostri locali”. Ciro Verde presenta così l’ultima sede della storica Gelateria del Gallo, inaugurata di recente a Pomigliano D’Arco.
Per la nuova gelateria, realizzata dalla Fabar Forniture Arredi Bar srl di Casalnuovo in provincia di Napoli, si è puntato sul marchio ISA, uno dei player più importanti al mondo nel settore dell’arredamento per locali pubblici, delle vetrine e degli armadi refrigerati per gelateria e pasticceria e dell’arredamento professionale.
“Chi è venuto a trovarci è rimasto favorevolmente impressionato dal locale”, precisa con orgoglio Verde. “La cura dei dettagli fa sempre la differenza. Nella nuova sede – precisa – i nostri clienti si sentono ancora più coccolati”.
Luminosa, elegante ed accogliente: l’ultima creatura della Gelateria del Gallo è il fiore all’occhiello di una storia che inizia a Barra nel 1947. Quasi dieci anni dopo, nel 1956, Luigi Verde inaugura la sede di Ponticelli, ancora oggi sede storica e punto di riferimento della produzione artigianale di gelato in Campania.
Negli anni Novanta nascono poi le sedi di Portici, San Giorgio a Cremano, Napoli e Volla. Una rete di golosità imperdibili in continua evoluzione. La voglia di sperimentare e intraprendere nuove sfide caratterizza da sempre l’azione della famiglia Verde.
A Pomigliano D’Arco infatti, nella nuova sede firmata ISA, il gelato e le granite sono proposti anche in abbinamento con lo Spritz e i Long Drink. Successo annunciato anche per altre golosissime novità, come il tronchetto mandorlato e lo stecco e il tiramisù, entrambi realizzati al momento, una goduria per gli occhi e per il palato degli amanti del gelato artigianale.
Russo del Ristorante Zi’Ntonio di Sorrento: ripartenza post-covid nel segno dell’innovazione
“L’emergenza Covid ci ha sconvolto un po’ i piani, ma siamo pronti a ripartire”. Mariano Russo dello storico ristorante Zi’Ntonio di Sorrento suona la carica. A fine anno aveva completato i lavori di ammodernamento dei locali, poi il lungo stop imposto dall’emergenza sanitaria ha cambiato repentinamente lo scenario. Per la nuova cucina, riorganizzata completamente, Russo si è affidato a Tecnica Frigor, leader nella progettazione e realizzazione di Grandi Impianti Cucina, arredamento bar e sistemi di refrigerazione. “Abbiamo anche acquistato il Mantecatore Labo della Carpigiani”, precisa.
Ideali per la ristorazione e il catering, le macchine Carpigiani sono destinate alla lavorazione di gelati e sorbetti. “La qualità dei prodotti è davvero eccezionale e rappresenta un ulteriore valore aggiunto per i nostri menu”.
Il ristorante di Sorrento fa da tempo affidamento anche alla tecnologia Isa e, in particolare, all’Hizone, il nuovissimo brand che nasce dall’incontro tra la visione creativa del designer Antonio Citterio con Sergio Brioschi e l’esperienza tecnica dell’azienda umbra leader internazionale nella realizzazione di vetrine refrigerate e arredamenti per locali pubblici. Una scelta nel segno del design e dell’innovazione che Russo conta di capitalizzare non appena il mondo della ristorazione sarà definitivamente fuori dal tunnel del Covid. “Fortunatamente il nostro ristorante si sviluppa su tre piani e, quindi, siamo riusciti a tamponare, anche se abbiamo perso complessivamente un’ottantina di coperti.
La nostra clientela ora è quasi esclusivamente italiana e si concentra soprattutto nel fine settimana. Non sarà facile superare questa fase ma noi siamo pronti: abbiamo fatto degli investimenti importanti – conclude – e vogliamo stupire ancora una volta la clientela con la qualità dei nostri piatti”.
ISA riparte con il Bar Pod: eleganza e sicurezza per la tua pausa
Con il progetto “Restart 2020” di ISA il piacere del caffè al bar è sicuro, veloce e tranquillo. Tre fattori fondamentali, tre regole d’oro per non rinunciare alla nostra pausa di relax anche durante l’emergenza Covid.
ISA spa, azienda di Bastia Umbra specializzata nella refrigerazione professionale e nell’arredamento di locali pubblici, ha studiato diverse soluzioni, tutto nel segno dello stile e del design e, soprattutto, della comodità e della funzionalità.
Come il BAR-POD, un nuovo modo di consumare all’interno e all’esterno del locale. Semplice e agile il funzionamento: il consumatore ritira al bancone un vassoio magnetico con i prodotti che ha scelto. In una posizione comoda e rispettosa delle norme sulla sicurezza ci sarà ad attenderlo un basamento (Pod), dove appoggiare il vassoio per consumare in tranquillità.
Una volta finito, dovrà sganciare il vassoio e portarlo al punto di raccolta. All’operatore spetterà sanificarlo e preparare il basamento per un altro cliente.
ISA BAR-POD può diventare uno stile di somministrazione permanente. Le dimensioni contenute, la linea minimal e la realizzazione totalmente in acciaio inox lo rendono utilizzabile sia all’interno che all’esterno, sempre nel rispetto del giusto distanziamento tra i consumatori in totale sicurezza.
Ma i vantaggi non finiscono qui. Trattandosi di dispositivi di distanziamento sociale si potrebbero sfruttare anche le agevolazioni fiscali di legge.
Panzardi firma l’arte del gelato a Maratea: “Carpigiani il mio grande alleato”
Salute, gusto e tendenze: la piccola e accogliente gelateria di Emilio Panzardi, nell’incantevole baia di Maratea, è una tappa obbligata per gli amanti del piacere del gelato. I gusti della tradizione non mancano mai, così come qualche sapiente incursione nell’innovazione, come la linea gourmet che fornisce anche alcuni punti vendita a Roma e Rivisondoli e l’Hotel Bulgari di Milano.
Panzardi è arrivato nel mondo del gelato nel 2006, dopo una lunga e fortunata militanza nella ristorazione. Il suo stile è inconfondibile, in quanto espressione di una preparazione che richiede grande tecnica e capacità sensoriali sopraffine.
In occasione della prima edizione nazionale della Guida Gelaterie d’Italia 2017 del Gambero Rosso, ha conquistato la prestigiosa attestazione dei Tre Coni, assegnata ai migliori Maestri Gelatieri Artigianali italiani, selezionato tra 37.000 gelaterie.
Panzardi ha un alleato storico, punto di riferimento della sua apprezzata e quotata attività. “Non potrei immaginare il mio lavoro senza una macchina Carpigiani”, precisa. L’azienda Emiliana specializzata nella produzione di macchine da gelati ha infatti dotato il punto vendita di Maratea di due macchine Maestro (Due e Tre Stelle), due pastorizzatori e una macchina Soft per la produzione dello yogurt.
Dopo l’emergenza Covid, l’attività di Maratea è ripartita con un buon ritmo. “E’ chiaro che il fatturato perso nei mesi scorsi non sarà recuperato facilmente, ma fortunatamente c’è grande voglia d’estate e, nei fine settimana, si lavora molto bene. Maratea vivrà un’estate sicuramente positiva, siamo pronti a recuperare in fretta il tempo perso”.
In crescita, come facilmente intuibile, i servizi di asporto e consegna a domicilio, potenziati notevolmente durante i mesi dell’emergenza. “Abbiamo puntato molto su questi servizi, per cercare di venire incontro alle mutate esigenze dei nostri clienti, più inclini a ordinare a distanza per evitare file e assembramenti. Sono convinto – osserva – che questa tendenza si confermerà anche a luglio e agosto. Del resto a Maratea non ci sono già più case libere, a conferma che le persone hanno optato più per questo tipo di sistemazione. Questo dovrebbe tradursi – conclude – in un incremento degli ordini e quindi delle consegne a domicilio”.